Umidificatori per termosifoni, alcuni consigli utili

Piccolo ma determinante per mantenere il giusto grado di umidità in ogni stanza: stiamo parlando dell’umidificatore per termosifoni,  il più delle volte appeso al radiatore o, in alcuni modelli, appoggiato sopra. 

Riempito d’acqua, alla quale possono essere aggiunte poche gocce di oli essenziali, profumati o balsamici, aiuta a ristabilire un’aria più salubre, eliminando la secchezza creata dai caloriferi grazie a un semplice meccanismo di evaporazione.  Oltre alla sua normale funzione, può essere considerato anche un bell’oggetto per corredare l’ambiente, in stile con le stanze dove viene installato, vale a dire:

  • Camerette per bambini, con soggetti simpatici e colorati;
  • Stanze da letto, magari in tenui colori pastello;
  • Salotti e sale da pranzo, dove si rimane a lungo per consumare un pasto o per piacevoli momenti di relax;
  • Cucina e bagno, pur se in minore necessità, perché i vapori delle pentole e della doccia facilitano già l’umidificazione.

L’importanza dell’umidificatore per termosifone

Evaporatore per termosifoni con forme particolari, come cuore, cactus, gatto

D’inverno, tranne rari attimi in cui effettuiamo brevi ricambi d’aria, le finestre delle case restano quasi totalmente chiuse, per evitare il disperdersi del tepore dovuto ai caloriferi, la cui temperatura, comunque, dovrebbe sempre essere tenuta sotto controllo, senza mai eccedere.

Per scongiurare piccoli disturbi respiratori, bruciore agli occhi e pizzicori in gola, pertanto, è necessario trovare un espediente, meglio se con caratteristiche di estetica, praticità e convenienza.

L’umidificatore è l’esatta risposta in grado di soddisfare queste prerogative e, soprattutto, di togliere all’aria di casa la secchezza pesante semplicemente riempiendolo d’acqua e appendendolo al termosifone, o appoggiandolo, a seconda della forma.  

Un tempo, per regolare l’umidità nelle abitazioni (che non dovrebbe mai scendere sotto il 40 o 45%), venivano utilizzati piccoli contenitori o pentolini di rame o di alluminio pieni di acqua, da appoggiare sulla fonte di calore, per creare il vapore nebulizzato. Il principio dei moderni umidificatori (conosciuti anche con il nome di evaporatori) è lo stesso. Ciò che cambia non è la sostanza, ma:

  • La forma;
  • Il materiale;
  • La maniera di applicarlo;
  • La capienza.

Ovviamente, più la temperatura del termosifone è alta, più aria brucia e, di conseguenza, l’umidificatore deve essere ampio, così come è importante stabilire la grandezza degli ambienti, e magari raddoppiare l’installazione anche sullo stesso calorifero.

Gli evaporatori più adatti devono poter vaporizzare l’acqua scaldandosi velocemente e, soprattutto, non rompersi alle temperature elevate. Ottimi, a questo scopo, tre materiali che risultano buoni conduttori di calore e molto resistenti:

  • Ceramica;
  • Terracotta;
  • Alluminio, anche se quest’ultimo è meno utilizzato in quanto poco gradevole esteticamente.

Dove acquistare gli umidificatori per termosifone

Per l’acquisto in un punto vendita fisico, consigliamo di rivolgersi a negozi specializzati di casalinghi, o BricoCenter, o ancora forniti grandi magazzini. Di seguito, comunque, alcuni suggerimenti per l’acquisto online:

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