Traslocare in una nuova casa: consigli utili su come organizzarsi

Trasloco è sinonimo di cambiamento. Lasciare la casa dei propri genitori per andare a vivere da soli, sposarsi e cominciare la propria vita con il proprio partner, trovare la casa dei propri sogni, trasferirsi per lavoro e andare a vivere in una nuova città…sono cambiamenti importanti, elettrizzanti e non privi di stress.

Ancora più difficile è quando il trasferimento avviene a causa di una separazione o a seguito della scadenza di un contratto. In ogni caso rimane un evento che può generare ansia, specie se non si sa da dove occorra cominciare!

Casa nuova, vita nuova si dice… La casa nuova è stata trovata, ma da dove partire per un trasloco?

Si tratta di svuotare un’intera casa, piena di oggetti e ricordi da lasciare o portare nella nostra nuova vita. Qualcosa verrà lasciato e qualcosa verrà portato, ma come organizzarsi è un altro paio di maniche.

Trucchi e consigli per non impazzire

Traslocare casa

Decluttering

Al momento del trasloco ci si ritrova davanti tutti gli oggetti che si sono accumulati nel corso degli anni e bisogna farci alla fine i conti. Inevitabile diventa cominciare a fare una selezione e decidere cosa abbia senso tenere e cosa invece buttare.

Ha così inizio il decluttering, ossia il disfarsi di ciò che non serve più: svuotando armadi e cassetti ci si rende conto di cosa non si usi più, di cose che magari non ci si ricordava di avere e si fa una cernita necessaria.

Composto il mucchio del “non lo uso e non mi serve”, lo si può donare a organizzazioni e dare una nuova vita alle proprie cose.

Scatoloni

Dopo aver deciso cosa tenere e portare nella nuova casa, occorre fare una stima di quanti scatoloni servano per il trasloco. Questa, naturalmente sarà troppo bassa e andrà moltiplicata per due o per tre.

Per quanto riguarda trovare gli scatoloni, se non si vogliono acquistare, si possono recuperare la sera vicino ai supermercati, prima che vengano buttati.

Un consiglio è quello di numerare gli scatoloni e scrivere sopra cosa contengano: renderà più facile lo spacchettamento.

Imballare oggetti fragili

Mobili

Per quanto riguarda i mobili da smontare, è necessario conservare viti, chiodi e cavi e metterli nelle rispettive scatole. Così il rimontaggio sarà più agevole.

Elettrodomestici

Per gli elettrodomestici si consiglia di fare sempre una foto prima di imballarli, specie ai cavi, per facilitare il collegamento nella nuova casa.

Vestiti

I sacchetti sottovuoto sono perfetti per il trasporto degli abiti fuori-stagione: così occuperanno meno spazio e, nella nuova casa, potranno già essere riposti.

Per quanto riguarda gli altri, molte ditte di traslochi forniscono alti scatoloni provvisti di un appoggio per appendere direttamente gli abiti con le loro grucce: un modo comodo e veloce di impacchettare, per limitare anche lo stropicciamento!

Sigillare gli scatoli

Trasloco fai-da-te o ditta: a chi rivolgersi

Prima di decidere se affidarsi a una ditta o se fare da soli, è bene fare un preventivo e capire quanto si verrebbe a spendere. Se si vuole fare da sè, da calcolare sono i giorni di ferie da prendere, le spese per noleggiare il furgone, il rischio di rompere qualcosa, e vedere se amici e parenti possano aiutare.

Se si decide di affidarsi a una ditta, questa è sempre coperta da un’assicurazione che risarcisce in caso di danni.

Per trovare una ditta e confrontarne varie, si consiglia Google Maps, dove si possono anche consultare le recensioni dei vari utenti. Così ci si potrà fare un’idea e scegliere al meglio sulla base della reputazione!

Il trasloco perfetto